mercoledì 17 aprile 2013

Un'Idea nuova di Politica



E’ la necessità di andare oltre che spinge quell’entusiasmo di molti giovani, e anche meno giovani, di sdoganare la ormai obsoleta e vecchia concezione di politica radicata a schieramenti contrapposti da ideali diversi.
Il mondo non richiede più questa appartenenza, né destra né sinistra probabilmente, ma Idee, una Politica nuova, fatta di Idee, che facciano si che le persone si riavvicinino ad essa.
Non sono le concezioni statiche dei vecchi blocchi partitici che ci salveranno da un’inesorabile declino, che ogni giorno vede la nostra società soffrire di una veloce agonia, senza una speranza di ripresa, perché questa non è supportata da alcuna ragione propositiva moderna.
I leader ormai attempati del nostro presente, sono invenzione delle logiche di apparato e di struttura di un tempo, molti di loro erano alle prime esperienza già ai tempi della Costituente, si parla di seconda Repubblica, ma i volti sono quelli della prima, e in taluni casi anche i volti peggiori.
Credo che sia finito il tempo dove potevano vantare di essere il cambiamento e il rinnovamento, Noi giovani non ci crediamo più, molti non giovani invece la prendono a ridere perché già li votavano anche 30 anni fa e ora sono stanchi, molti di loro, genitori o nonni che siano, sono lì a sperare che ora facciano spazio alla nostra generazione.
C’è chi la Nuova Generazione l’ha in seno al proprio partito e invece di stimolare il suo ingresso ed incoraggiarlo, gli ripetono, quando non lo offendono,che ancora non è il suo momento.
Ma il suo momento è Adesso, fuori dagli schemi del partito, che ha cambiato nome con la convergenza di due vecchie logiche, ma che non ha cambiato il modo di fare politica.
Il giovane Renzi, va oltre alle ideologie di un tempo, la sua nuova Politica è il Domani e per arrivarci si affida a Nuove Idee, queste attirano tutti coloro che vogliono rompere gli schemi del passato, vanno da destra a sinistra passando per il partito della protesta a quello dell’astensionismo.
Una battaglia interna al proprio schieramento, contro quei poteri forti e logori che allontano l’elettorato, quei poteri che si permettono il lusso di allontanare i voti se non rispecchiano la propria appartenenza politica, quelli che riescono a perdere anche contro gli avversari agonizzanti.
Allora, intorno al giovane sindaco si uniscono i giovani entusiasmi di coloro che voglio fare Politica, quella con la P maiuscola, perché nonostante la decadenza di questa negli ultimi vent’anni e più, la ritengono un Passione e una Spinta positiva per costruire una società nella quale rispecchiarsi.
Non fateci stare in silenzio, già lo abbiamo fatto, non ci è piaciuto, le Nuove Idee hanno dato voce ai nostri dissenzi e malumori, ora andiamo oltre le retoriche e i sentimenti di un tempo che fù.
Io non sono né migliore né peggiore di un mio coetaneo che vota a destra, o che vota per protesta, se parliamo riusciamo a trovare un punto di convergenza, che è la maledetta carenza dell’offerta politica per Noi Giovani, c’è un giovane sindaco che ha capito che si può fare politica nello stare insieme, perché abbattendo i muri ideologici rimangono solo le basi sulle quali riorganizzare una società diversa, fatta con Idee che  per osmosi si diffondono e irrorano gli entusiasmi del cittadino.
Dal cittadino si deve ripartire per fare Politica, la Politica ha lo scopo di servire la società.
Non potete tenerci ancora lontani dai luoghi dei poteri decisionali, lo avete fatto sottraendoci il voto di preferenza, ma adesso Noi decidiamo di Cambiare la Vostra politica, sostituendola con la Nostra.
Giovani Idee e Giovani Menti questa deve essere la società di domani, in fin dei conti, a pensarci bene è un concetto basilare e molto semplice.

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