venerdì 12 dicembre 2014

Domani sarà "Santa Cuccia"....scherzosamente e senza blasfemia la ribattezzo così, tanto per esorcizzare l'indiscusso accostamento, festività sacra a uso pagano del cibo a Palermo.
Per la serie ogni scusa è buona  per mangiare e quindi W i Santi...almeno quelli che ci fanno mangiare.
Purtroppo domani ci sarà solo la Cuccia con la Ricotta,quella fatta dalla mamma.
Mancheranno le Arancine, quelle buone, quella della Nonna Franca,... un rito per Loro, perchè le faceva lei per tutti,...un rito ed un piacere che anche Io ho avuto la fortuna di condividere con Lei.
Mancheranno le Arancine, quelle Buone!

lunedì 17 novembre 2014

Brutta razzi quella dei Palermitani

Le allarmi meteo e i disastri ad essi collegati ci stanno facendo assistere a drammi personali sia di  singoli che di intere famiglie.
Pertanto ritengo superficiale e tanto per riempirsi la bocca quando si critica un eccesso di zelo nel recepire un Avviso della Protezione Civile da parte dell’amministrazione comunale.
Il Senso Civico di ciascuno di noi deve prescindere da un’appartenenza politica.

Sospirando “serenamente” ogni qualvolta un’allarme si trasforma in una giornata di ordinaria stagione autunnale o invernale. Senza critiche.Noi siamo ancora qui…Siamo proprio una brutta razza.

venerdì 14 novembre 2014

Ortodossia ecclesistica

Vedendo come si evolve la Chiesa con l'avvento del nuovo Pontefice, non posso che nutrire felicità.
Ma essa si scontra con le testate giornalistiche pregne di disappunto per il sio operato.
Questo sdegno non è però di laici, anche, ma di una "casta" ecclesistica dedica al conservatorismo.
Ortodossi forse allo stremo del credibile per non capire che stavano soccombendo ad una cultura agnostica.
Questo perché credono che il vecchio, l'antico, la storia della Chiesa non possa essere cambiata drasticamente.
Effettivamente se accettiamo il fatto che il perdono per le Crociate le ha chieste Papa Giovanni Paolo II, poco ci vuole per capire quanta chiusa sia oggi la Nostra Chiesa per via dei suo impolverati e porporati prelati.
Papa Francesco sta minandonil campo alla Dottrina? O meglio sta ostacolando la voglia illusoria della restante gerarchia ecclesiastica?
Quedto Pontefice non solo sta rinvigorendo le nostre fedi facendo percepire il nostro credo come bisognoso di fiucia e allegria e "vero" amore verso il prossimo.
Ma sta avvicinando chi per anni si era distaccato non sentendosi voluto amato dalla propria religione.
Sono stati fatti talmente passi da gigante che i cupi parrini dalla talare neea si sono forse sentiti offesi o forse estromessi?
E quindi per i falsi prelati verrebbe da diee andate all'inferno, ma sarebbe politicamente (ecclesiastico) scorretto e quindi ansate a cagare.
Abbiamo una Guida e non siete voi.
È Papa Francesco e Chi ciple ol cambiamento.

martedì 11 novembre 2014

Allarme Meteo a Palermo?

Allarme Meteo? A Palermo? 
E dopo tutto questa preoccupazione non c'è stato nulla?Solo due gocce d'acqua?
Anzicchè sospirare serenamente perchè non abbiamo vissuto nulla di tragico, cosa fa l'uomo Palermitano?
S'incazza, piglia in giro chi ha lanciato l'allarme e chi ovviamente con il passa parola ha partecipato a fare sapere il più possibile dell'allerta.
Ho letto e sentito tante "verità assolute" e persone scagliarsi contro la decisione dell'amminiatrazione comunale.Fermo restando che la stessa ha solamente preso atto di quanto avvisato dalla Protezione Civile unica istituzione competente in materia.Noi Palemitani siamo unici, capaci di lamentarci anche se non succede nulla.Ma cosa pretendiamo di evolverci quando siamo incatenati alla nostra boria e saccenza che noi singole teste siamo custodi delle uniche verità. Avremo un inverno forse pieno di allerte meteo...Dobbiamo solo augurarci che finiscono con il nulla di fatto...ma si sa Noi palermitani siamo fatti Accussí "Avemu a vucca pí sparari minchiati e pí manciari"

domenica 9 novembre 2014

Il Muro di Berlino

Ricorre oggi il 25° anniversario della Caduta del Muro di Berlino.
Mi ricordo le cartine geografiche con la linea nera che indicava quel rriste confine che divideva la Germania Ovest dalla Germania Est, studiavo quella divisione senza saperenche da lì a poco avrei visto cambiare la storia sotto i miei occhi.
Il muro non divideva semplicemente in due un'unica nazione, divideva due mentalità quella libera e aperta occidentale da quella cupa e triste comunista dell'est.
Da lì tante famiglie si sono ricongiunte.
Io l'ho vissuto con gli occhi di un bambino curioso della storia.

venerdì 7 novembre 2014

Allerta meteo

Allerta meteo diramato dalla Protezione Civile su Palermo e il Sindaco firma l’ordinanza per tenere chiuse le scuole.
Lasciando stare un attimino la gravità della situazione se dovesse veramente accadere un disastro legato al maltempo come del resto siamo stati abituati in questi ultimi anni dalle notizie e immagini che vediamo al nord Italia.
Mi soffermerei sull’aspetto più curioso e ludico della situazione riassumendola in : ”quando mi capitò, tra Asilo, Elementari, Medie e Superiori...di avere una giornata di scuola chiusa per allarme meteo con ordinanza comunale? La memoria mi tradisce o non mi è mai capitato?! (questa fortuna)
Oggi in effetti  la scuola è chiusa e non la vivo come un alunno, ma con gli occhi increduli di chi sta in amministrazione in una scuola.

Parliamoci chiaro a Palermo bastano due gocce il tilt totale.

mercoledì 29 ottobre 2014

Il retaggio rosso

La sinistra radicale, tanto per intenderci quella bigotta ed abituata alle battaglie in piazza, si alimenta sull'insofferenza dei lavoratori e di chi realmente soffre, mancando  di rispetto verso i loro confronti.
E' facile fomentare la delusione.
E' da vili farlo realmente stando bene e non avendo il coraggio di fare passi certi e inequivocabili.
Si rispetta sempre il pensiero di tutti, ma quando questo trascina la battaglia in piazza e tra poco inizierà con slogan antichi di un percorso politico tramontato,allora sono da ritenere "Incapaci di andare Avanti oppure senza Coglioni per Tornare Indietro"
E' semplice, sta tutto chiuso in queste ultime parole.

domenica 19 ottobre 2014

Il Bel ricordo della Beatificazione di Paolo VI

19/10/2014 Beatificazione di Papa Paolo VI, perché è Importante.
Molto e i più mi chiedono come mai l'Istituto si chiama Jacques Maritain?
Ovviamente non è un nome ovvio e scontato, del resto come ovvi se ne trovano tanti in giro.
La diversità di questo nome è proprio la radice insita del progetto educativo alla quale una persona ha dedicato la sua vita professionale.
Beato Paolo VI

Un progetto educativo ponderato, pensato e soprattutto voluto.
L’Ovvietà non è di casa quando un Individuo sceglie per Cultura e per Credo un nome, una filosofia, una scelta professionale.
Proprio Oggi risponderei..grazie alla Cultura di Mio Padre...e a quella voglia di Conoscenza e Fede...che in ogni Libero Pensatore è in continua ricerca...da fedele di Paolo VI (per lui IL Papa), il primo grande Riformatore ed estimatore del pensiero cattolico del Maritain...questo ha ispirato il nome dell' Istituto Paritario Jacques Maritain.
Può parlare di ore di tutto e di tutti, ma su Paolo VI parla e gli brillano gli occhi.
Noi siamo abituati ad altri Pontefici, quelli più giovanili, a contatto con i fedeli in maniera più diretta.
Per Mio Padre, nonostante riconosce la grandezza dei successivi Pontefici è legato con il cuore ma credo soprattutto con la testa e il pensiero prorpio a Polo VI. Eh si, con la testa, con il pensiero, quella sfera conoscitiva che ti fa veramente amare una persona non per Istinto ma per Comprensione.
Incontro tra Paolo VI e Jacques Maritain


Mio padre legato e devoto a Paolo VI prima ancora che si parlasse di beatificazione,tutti glielo riconosciamo, l’ha sempre affermato e sostenuto, mentre noi parlavamo degli altri Papi Lui si soffermava sempre su Papa Paolo VI.
In breve Ecco perché la scuola prende il nome di Jacques Maritain…un legame sempre diretto con Papa paolo VI anche in questa scelta c’è!

L'Amicizia tra Papa Paolo VI e Jacques Maritain.
Paolo VI consegna al termine del Concilio II il messaggio agli Uomini di Scienza e di Pensiero
Paolo VI non ha mai nascosto che Jacques Maritain era un suo ispiratore.
Rapporto di stretta e fraterna amicizia legava il Pontefice Paolo VI al filosofo cattolico Jacques Maritain.
J. Maritain avvicinò gli intellettuali cattolici alla democrazia allontanandoli da posizioni più tradizionaliste.
Alla chiusura del Concilio Vaticano II fu a Maritain, quale rappresentante degli intellettuali, che Paolo VI consegnò simbolicamente il proprio messaggio agli uomini di scienza e del pensiero.

Un Bel giorno per mio Padre...

venerdì 17 ottobre 2014

VENERDI' 17


Scettici o credenti, sul tanto fatidico e misterioso giorno si divide il mondo misterioso della scaramanzia.
Personalmente ogni hanno dal 1998 il mio ricordo è legato a quello della scuola.
Andavo al IV anno del liceo classico, non sono stato mai un alunno modello, il classico "Può guidare una ferrari e si accontenta di una 500" (certo fosse stata la 500 di oggi sarebbe stato pure un complimento).
Quindi il mio breve racconto personale:.... Era Venerdì 17, e quello stesso giorno avevamo la riunione genitori-docenti, paura? NO!...il destino voleva che era proprio alle ore 17.00, e guarda caso il mio nome nel registro era al numero 17 !....
Troppe coincidenze? Oppure era proprio quell'alone di mistero che circondava quel giorno che aveva scelto me in quel modo? 
Fu credo la riunione più bella del mio excursus scolastico!

Quindi il mio VENERDI' 17 io lo ricordo con piacere e senza scongiuri.

giovedì 16 ottobre 2014

La Sicilia di oggi

La Sicilia è quel luogo fermo nel tempo e nel passato, ancora oggi si vive e si respira quella cultura dei nostri coloni, greci, romani, arabi, normanni, spagnoli....un bel sincretismo di usi e di costumi.
Ci hanno dato un'identità? No, non credo, ci hanno lasciato come dei bastardi mai accolti realmente da nessuno. Tutta questa diversità di lingue e di mentalità ci hanno lasciati orfani di quella che doveva essere una nostra identità.  Perché ad oggi siamo solo in cerca forse dell'ennesimo colonizzatore che ci aiuti a crescere e che indichi cosa dobbiamo fare.

mercoledì 15 ottobre 2014

Il vuoto rimane, ed è incolmabile, il tempo lo tramuta semplicemente in dolci ricordi di attimi felici.
Hai quella sensazione di consapevolezza di non avere più un Nonno o una Nonna ma di avere un Angelo Custode che ti conosce nel profondo e che continua a seguirti!

lunedì 6 ottobre 2014

Ci sono quelle giornate in cui il dialogo e la comprensione non trovano il loro naturale spazio & necessariamente devi fare posto alla guerra. Avanti duro ed incazzato senza paura delle conseguenze!

lunedì 22 settembre 2014

22 settembre San Maurizio - Patrono degli Alpini

San Maurizio



Maurizio fu comandante della leggendaria legione romana Tebea decimata e martirizzata nel III secolo d.C. in seguito al rifiuto di intraprendere azioni punitive contro le popolazioni di montagna convertitesi al cristianesimo; venne nominato nel 1941 Celeste Patrono degli alpini da Papa Pio XII.

giovedì 11 settembre 2014

11/09 Never Forgotten

Io non dimentico quel giorno buio, ero incredulo, la pazzia del male era diventato concreto. Ho avuto paura. e' un lutto che ha colpito gli USA, ma in cuor nostro sappiamo che il mondo intero era sotto un attaco vile del male.
NEVER FORGOTTEN


C'è tanta ipocrisia in giro che sembra ormai la normalità.
Saluti con il sorriso tirato tanto per non dare un ceffone, ma chi se ne frega.
La mia indole violenta la placo tranquillamente perchè tutto non può essere guerra, allora ideona tratto con indifferenza e superficialità, non voglio mica passare per la faccia d'angelo.
Madre Teresa di Calcutta diceva che "l'indifferenza è il più grande male del mondo"...ora io mi limito ad usarla verso la feccia della società e me ne prio!

giovedì 26 giugno 2014

Solo

Ci sono quelle volte in cui ti senti solo...rimani a pensare...cerchi un pensiero che ti faccia compagnia, ma alla fine ti rimane semplicemente quella sensazione di nuda incomprensione del silenzio!

martedì 17 giugno 2014

Notte prima degli esami

I Tuoi Esami di Stato sai che sono ormai dietro le spalle da un pò di tempo.
Ricordi tutto di quel periodo, le ansie e le preoccupazioni, ma ricordi anche le risate con i compagni con la quale studiavi o forse passavi del tempo insieme per non sentirti solo.
Subito dopo quei momenti strazianti, ricordi tutto simapaticamente.
Ogni anno si ripetono per tante nuove generazioni di maturandi, e tu che già ci sei passato sai cosa provano in quei momenti che precedono gli esami.
Sai cosa frulla nella loro testa la sera prima,....e allora ti senti investito di quella responsabilità di chi già ha vissuto gli esami e ti senti di doverli seguire anche la notte prima con qualche parola di incoraggiamento, qualche battuta, ricordare qualche film che parla degli esami,...ma soprattutto la Mitica canzone di Venditti "Notte prima degli Esami" che dal 1984 è ormai la colonna sonora dell'ultima Notte, quella in cui rivivi tutto un intero anno e dove i dubbi ti assalgono.
Si,ci sono solo dubbi e timori l'ultima notte anche per i più bravi.
Ma tu ti senti più vicino a loro come in nessun altro giorno dell'anno, e cerchi di trasmettere un certa serenità che possa essere di conforto per le loro paure,...insomma li hai sgridati, richiamati e stressati,...ma è lì quella ultima sera che ti devono sentire il più vicino possibile e l'indomani accoglierli con un sorriso e con una pacca sulle spalle e fargli loro coraggio.
Anche quest'anno ai miei alunni della VA e V B dell'Istituto Jacques Maritain...in Bocca al Lupo

"Notte prima degli esami" di A. Venditti
https://www.youtube.com/watch?v=N0RBYqw901o

venerdì 11 aprile 2014

La Lapa

Palermo è quel luogo posto in un Universo Parallelo dove tutte le leggi fisiche hanno un significato difforme dagli enunciati conosciuti!...la Concezione del Tempo è molto relativa,...la Gravità e l'Equilibrio forse una Leggenda!

La LAPA 
Dici Palermo e pensi inequivocabilmente al mezzo di trasporti per Eccellenza, la LAPA.
Trovi quella base, e trovi quella super accessoriata, anche perchè la Lapa ha i propri optional, dal megafono posto sopra al tettuccio alla "grattuccia" posta sul muso del veicolo come monito "va grattati i cuirna", oppure dallo l'impianto Hi-Fi di ultima generazione al bambino posto dietro nel cassone (questo è un must).
Sta di fatto che è un mezzo versatile, dalla chiosco ambulante per leccornie di strada, Pane panelle e crocchè, pane cà meusa, sfinciune quello vero, ossia ricco d'ogghio e chinu ri provulazzu, a pescheria ambulante, o come molto più sobrio nella foto da AUTOTRASPORTOARTICOLATO che sfida le leggi fisiche.




mercoledì 19 febbraio 2014

Il numero UNO

Walter Zenga
Tutti da bambini sognano di essere gli attaccanti...quelli che segnano,che esultano,quei tanti che vengono segnati nella classifica marcatori....Invece è da pochi ambire a quel ruolo da vero solista che è il PORTIERE,da solo contro il pallone,da solo contro gli avversari,da solo quando la propria squadra non gira...da SOLO sempre! 90 metri di campo tutti contro di te,la pressione dell'attacco avversario,la confusione...e Tu difendi quegli ultimi centimetri di linea bianca dietro le tue spalle!Tutti vogliono segnare... Tu da SOLO devi spegnere le loro speranze! Il PORTIERE quando la squadra non incide è il confine tra pareggio o sconfitta!

lunedì 10 febbraio 2014

FOIBE per non dimenticare "Giorno del Ricordo"

La storia tristemente è scritta dai vinti.
In Italia una dell pagine più crude è stata dimenticata per molto tempo,oggi si vuole tornare a ricordarla, ma la sua memoria ancora oggi è d'imbarazzo a qualcuno.
Ad alta voce bisogna dire che il comunismo ha tacitamente nascondo quella vergogna,negandolo all'inizio,imbarazzandosi successivamente.
Ricordare è un nostro compito.
Le foibe sono cavità carsiche di origine naturale con un ingresso a strapiombo. È in quelle voragini dell'Istria che fra il 1943 e il 1947 sono gettati, vivi e morti, quasi diecimila italiani.

La prima ondata di violenza esplode subito dopo la firma dell'armistizio dell'8 settembre 1943: in Istria e in Dalmazia i partigiani slavi si vendicano contro i fascisti e gli italiani non comunisti. Torturano, massacrano, affamano e poi gettano nelle foibe circa un migliaio di persone. Li considerano 'nemici del popolo?. Ma la violenza aumenta nella primavera del 1945, quando la Jugoslavia occupa Trieste, Gorizia e l' Istria. Le truppe del Maresciallo Tito si scatenano contro gli italiani. A cadere dentro le foibe ci sono fascisti, cattolici,liberal-democratici, socialisti, uomini di chiesa, donne, anziani e bambini. Lo racconta Graziano Udovisi, l'unica vittima del terrore titino che riuscì ad uscire da una foiba. È una carneficina che testimonia l'odio politico-ideologico e la pulizia etnica voluta da Tito per eliminare dalla futura Jugoslavia i non comunisti.
filo di ferro con il quale venivano legati tra loro le vittime,cosi  una volta sparato il primo il corpo esanime portava giù con se quello dei vivi
La persecuzione prosegue fino alla primavera del 1947, fino a quando, cioè, viene fissato il confine fra l'italia e la Jugoslavia. Ma il dramma degli istriani e dei dalmati non finisce.

Nel febbraio del 1947 l'italia ratifica il trattato di pace che pone fine alla Seconda guerra mondiale: l'Istria e la Dalmazia vengono cedute alla Jugoslavia. Trecentocinquantamila persone si trasformano in esuli. Scappano dal terrore, non hanno nulla, sono bocche da sfamare che non trovano in Italia una grande accoglienza. La sinistra italiana li ignora: non suscita solidarietà chi sta fuggendo dalla Jugoslavia, da un paese comunista alleato dell'uRSS, in cui si è realizzato il sogno del socialismo reale. La vicinanza ideologica con Tito è, del resto, la ragione per cui il PCI non affronta il dramma, appena concluso, degli infoibati. Ma non è solo il PCI a lasciar cadere l'argomento nel disinteresse. Come ricorda lo storico Giovanni Sabbatucci, la stessa classe dirigente democristiana considera i profughi dalmati 'cittadini di serie B", e non approfondisce la tragedia delle foibe. I neofascisti, d'altra parte, non si mostrano particolarmente propensi a raccontare cosa avvenne alla fine della seconda guerra mondiale nei territori istriani. Fra il 1943 e il 1945 quelle terre sono state sotto l'occupazione nazista, in pratica sono state annesse al Reich tedesco.
Per quasi cinquant'anni il silenzio della storiografia e della classe politica avvolge la vicenda degli italiani uccisi nelle foibe istriane. È una ferita ancora aperta 'perché, ricorda ancora Sabbatucci, è stata ignorata per molto tempo?. Il 10 febbraio del 2005 il Parlamento italiano ha dedicato la giornata del ricordo ai morti nelle foibe. Inizia oggi l'elaborazione di una delle pagine più angoscianti della nostra storia. (tratto dal documentario La storia siamo Noi- "Le Foibe,la strage dimenticata")


La Storia Siamo Noi "Foibe - la strage Dimenticata"

Esecuzione all'ingresso di una foiba


venerdì 7 febbraio 2014

Giornata Mondiale per la lotta alle Mutilazioni genitali Femminili


Il 6 febbraio era la "Giornata internazionale della lotta alle Mutilazioni genitali femminili".
Quando il problema è serio,soprattutto tragico ma non ci riguarda da vicino,allora tutto tace o i riflettori li possiamo definire semplici candele.
Così accade che ho sperato che dessero i giusti rilievi televisivi, o sulla carta stampata,ma...!
Alcuni trafiletti, o notizie veloci!
Tanta ignoranza che andrebbe curata con la conoscenza di questa pratica barbarica che ancora oggi viene praticata in paese del terzo mondo, ma in questo mondo ci siamo anche Noi, o non sappiamo o facciamo finta di non sapere.
Ber le barbarie dovremmo essere Sempre presenti per combatterle!

sabato 1 febbraio 2014

Lettera a Don Bosco

"Padre, Maestro ed Amico"....così poche semplici parole, messe una di seguito all'altra per una canzone, esprime tutto il nostro sentimento.
Il sentimento di tutti coloro che hanno vissuto e che portano dentro di sè lo Spirito di Don Bosco, Salesiani per le nostre strade.
La Gioia, la Compagnia, la Gioventù unisce il nostro ricordo e la nostra devozione.
Il 31 gennaio di ogni anno per Noi è Festa!
Non importa quanto siamo tristi tutto il resto dell'anno, il giorno di Don Bosco è la nostra festa, Riviaviamo quel progetto tanto caro al Nostro Santo, la GIOVENTU' al centro del suo progetto Educativo.
Io di quel progetto mi sono sentito parte viva e importante.
Non dimentico il mio trascorso nell' MGS (Movimento Giovanile Salesiano) o PGS (Polisportive Giovanili Salesiane)...non dimentico Soprattutto l' ORATORIO!!!
Io animatore salesiano ho appreso di più dai Ragazzi di quanto io possa avere dato Loro, e questa non è una cosa nuova,questa è la meraviglia del volontariato!
Allora Grazie Don Bosco, per aver fatto incrociare le Nostre strade, Io ne sono rimasto Innamorato e Devoto...nel Mio quotidiano cerco di portare i tuoi insegnamenti...
...Lavoro con i Giovani, ogni giorno, ho bisogno del tuo spirito dentro che mi accompagna!

PS: non Dimentico i Canti e le Preghiere...NON dimentico il "Da mihi Animas, cetera tolle"
Un Tuo Ex Allievo
Giovanni



lunedì 27 gennaio 2014

Giornata della Memoria

Perchè Nessuno di Noi che non ha vissuto il male ha diritto di non ricordare, di tacere sulla infinità della follia umana.
Noi che siamo qui  solamente a ricordare senza portare dentro veramente il dolore, non dobbiamo farci addolcire dal tempo che passa e allontanare la nostra memoria dalla crudeltà e dalla presebza del male nelle nostre vite, nella nostra società.
E' accaduto.
Accade ancora oggi, ogniqualvolta che il genere umano alza con ferocia il proprio odio verso il proprio simile.
Il bene perde ogni volta che l'Odio acceca le nostre azione e annienta la Dignità di Essere Uomo.
Per tutti coloro che hanno pianto.
Per tutti coloro che hanno gridato e solo il silenzio gli ha risposto.
Per tutticoloro che non avevano più un nome ma un numero.
Per tutti coloro che sono sopravvissuti forse senza più un'anima.
Per coloro che verranno, per tutti Noi che siamo qui a ricordare perchè non accada Mai più.
La storia triste è il ripetersi degli eventi, anche di questi!
La nostra Memoria deve andare alla follia!Monito del nostro futuro.


 

domenica 19 gennaio 2014

Noi che non siamo Berlusconiani nè Comunisti

Troppe parole si spendono oggi per cercare di screditare l'uno o l'altro chiunque essi siano, forse la verità è che le nostre classi dirigenti politiche sino ad oggi sono state tra loro talmente complici che ora hanno forse paura di essere smascherate!Il punto serio è solo uno "muoversi",onestamente, mi importa poco il come! 
Alle invasioni barbariche Renzi tra mille parole ha detto una sola verità "Molti hanno votato me con il solo di spirito di provare "anche" questo candidato".
Si continua a non capire l'evoluzione e la necessita politica del momento...i berlusconiani moriranno berlusconiani i comunisti moriranno comunisti e Noi che non siamo nè l'uno nè l'altro abbiamo il dovere di provarci in tutti i modi e con forza!
 Il RISULTATO viene prima di tutto dopo 20 di nulla assoluto!

martedì 14 gennaio 2014

Logorroico sociale

Ci sono delle volte in cui parlo, esprimo i miei pensieri, riflessioni e credo che io sia l'unico a capire quello che dico.
Ovviamente la colpa può essere soggettiva, in quanto magari io non riesco ad esprimermi all'altezza dei miei interlocutori.
Oppure mi vado convincendo che alle volte io viva in un mondo del tutto mio, isolato e chiuso all'emozioni degli altri.
La cosa sarebbe triste perchè ritengo di essere un logorroico sociale alla quale piace condividere. Per mia cultura mi fido delle persone, gli altri sono fondamentali nella mia vita, chiunque essi siano, sentirmi amalgamato nella società e con la società mi fa sentire parte del mondo.