A volte i miti e le leggende di ciascuno di noi, nel nostro immaginario di fans riprendono una loro forma antropomorfa, ritornano umani ai nostri occhi.
Così la più grande voce della musica rock di tutti i tempi, ha mostrato il suo lato umano fragile, era il 23 novembre e annunciava al mondo di avere l'AIDS il 24 novembre, il giorno successivo morì.

La resa più vicina a noi, più popolare, nel senso che fatto si che certi tabù cadessero, la giornata mondiale contro l'AIDS esisteva già, ma Mercury ha fatto conoscere al resto del mondo di cosa si trattava, ha dato quel via a una divulgazione in larga scala, i fans per prima...il resto...!
Oggi il problema della malattia persiste,forse noi siamo stati più sensibilizzati, e forse per chi realmente soffre non c'è solo un muro davanti a se, ma trova rispetto uguale nella società.
Mi piace pensarla così.
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