L'offerta politica in questo momento è la più scarsa che la mia memoria ricordi,ovviamente per il mi breve vissuto.
Incapace di sapere soddisfare le richieste della cittadinanza ma questo posso dare una spiegazione, perchè in un momento di crisi globale è seriamente difficile rispondere come si vorrebbe e senza creare disordini sociali.
Quello che profondamente mi offende è il facile tentativo di parlare esclusivamente alla pancia della popolazione e non alla sua intelligenza.
Non esistono colori in questo mio discorso, esiste solo la consapevolezza di una buona classe dirigente politica di non sapere realmente avvicinarsi alla realtà lasciando piede al facile qualunquismo di prendere consensi.
O forse sarebbe meglio soffermarsi all'incapacità critica di noi cittadini.
Basta che uno gridi più forte sembra avere più credito.
Non lo so.
Io preferisco ragionare con la consapevolezza che siamo in un momento tragicamente grave e che può peggiorare, ma che non mi serve sentirmi facilmente abbindolato per "scegliere".
la via facile non esiste, le cure facili che propinano non mi convincono, ho la mia testa, ho la mia coscienza, ho la mia capacità critica questo a me basta per scegliere oggi guardando al domani!
domenica 5 febbraio 2017
sabato 14 gennaio 2017
Un tea diverso
Seduto davanti la mia auto parcheggiata un Uomo sfortunato che fumava assorto nei suoi pensieri una sigaretta.
Avvolto da una sciarpa un berretto di lana e guanti enormi,tanto da fare fatica a tenere la sigaretta tra le dita.
Accanto a se un trolley e un sacco dove teneva probabilmente viveri o qualcos'altro che non entrava nella prima borsa.
Non so se avesse dormito fuori o da quanto tempo si trovava lì.
Non so da dove veniva e francamente non mi interessava più di tanto.
So solo che che Lui era lì a non chiedere niente,sembrava in attesa che passasse un qualche mezzo pubblico ma da lì non ne passano,questa era almeno la mia impressione della sua attesa.
Cosa si fa in queste occasioni non lo so.
In un attimo i miei pensieri si sono immedesimati in quell'Uomo più sfortunato di me, ed io preso da un senso di impotenza non ho potuto fare altro che condividere con lui il mio thermos di tea e i miei due mottini della colazione.
Quando gli chiesi se gradiva del tea,un bellissimo sorriso sdentato mi fece capire il suo Si e in più aggiunse "bellissmo il tea".
I mottini li ha graditi ma francamente gli era piaciuto il tea fumante che lo avrebbe riscaldato un attimino.
Quanto più Lui continuava a ringraziarmi mentre gli versavo il tea in un bicchiere di plastica quanto io mi sentivo infinitamente più piccolo.
Continuavo a versare e desideravo che qual bicchiere potesse contenere tutto il tea del thermos, ci speravo e continuavo a versarlo,benchè già Lui mi diceva "ok grazie" per farmi capire di non continuare a versare più io versavo!
Avere interrotto il versare il tea mi ha dato tristezza e rammarico, forse compensato un pò da quegli occhi che mi guadavano con un senso di gratitudine, e mentre mi allontanavo con l'auto quella mano che ancora si agitava nel salutarmi.
Arrivato a lavoro, e mentre sto scrivendo questo mia esperienza ho davanti a me il mio thermos con il resto del tea che non sono riuscito a versargli.
Lo guardo fumare e sento l'aroma, ogni sentore mi fa tornare alla mente quei pochi attimi con quell'Uomo e quello scambio di umanità che ti prende inaspettatamente.
Questo che sto sorseggiando in questo momento in assoluto è stato il mio più Buon Tea, questo tea ha un sapore del tutto diverso,intenso e profondo, credo che lo ricorderò come il mio migliore tea!
Avvolto da una sciarpa un berretto di lana e guanti enormi,tanto da fare fatica a tenere la sigaretta tra le dita.
Accanto a se un trolley e un sacco dove teneva probabilmente viveri o qualcos'altro che non entrava nella prima borsa.
Non so se avesse dormito fuori o da quanto tempo si trovava lì.
Non so da dove veniva e francamente non mi interessava più di tanto.
So solo che che Lui era lì a non chiedere niente,sembrava in attesa che passasse un qualche mezzo pubblico ma da lì non ne passano,questa era almeno la mia impressione della sua attesa.
Cosa si fa in queste occasioni non lo so.
In un attimo i miei pensieri si sono immedesimati in quell'Uomo più sfortunato di me, ed io preso da un senso di impotenza non ho potuto fare altro che condividere con lui il mio thermos di tea e i miei due mottini della colazione.
Quando gli chiesi se gradiva del tea,un bellissimo sorriso sdentato mi fece capire il suo Si e in più aggiunse "bellissmo il tea".
I mottini li ha graditi ma francamente gli era piaciuto il tea fumante che lo avrebbe riscaldato un attimino.
Quanto più Lui continuava a ringraziarmi mentre gli versavo il tea in un bicchiere di plastica quanto io mi sentivo infinitamente più piccolo.
Continuavo a versare e desideravo che qual bicchiere potesse contenere tutto il tea del thermos, ci speravo e continuavo a versarlo,benchè già Lui mi diceva "ok grazie" per farmi capire di non continuare a versare più io versavo!
Avere interrotto il versare il tea mi ha dato tristezza e rammarico, forse compensato un pò da quegli occhi che mi guadavano con un senso di gratitudine, e mentre mi allontanavo con l'auto quella mano che ancora si agitava nel salutarmi.
Arrivato a lavoro, e mentre sto scrivendo questo mia esperienza ho davanti a me il mio thermos con il resto del tea che non sono riuscito a versargli.
Lo guardo fumare e sento l'aroma, ogni sentore mi fa tornare alla mente quei pochi attimi con quell'Uomo e quello scambio di umanità che ti prende inaspettatamente.
Questo che sto sorseggiando in questo momento in assoluto è stato il mio più Buon Tea, questo tea ha un sapore del tutto diverso,intenso e profondo, credo che lo ricorderò come il mio migliore tea!
Iscriviti a:
Post (Atom)